Cena con Caterina
Piccoli consigli e curiosità dei locali che ho visitato apposta per te...
mercoledì 29 luglio 2015
Rifugio "il camoscio"
Se avete un weekend libero e pensate di andare a prendere un pò di fresco in montagna, vi consiglio di andare in Val Vigezzo a visitare Craveggia, un piccolo comune appena sopra Santa Maria Maggiore, e di fermarvi per un pranzo rifocillante al rifiugio "Il camoscio".
Si trova appena sopra il paese: accogliente, con una grande terrazza da cui si gusta un bellissimo panorama, è un rifugio a tutti gli effetti: basta guardare l'arredamento, il legno che ti circonda, tavoli semplici e apparecchiati con estrema cura.
Il menù (estivo) è di qualche portata: antipasti misti, qualche primo, secondi e POLENTA!!!!
Direi a dir poco spettacolare, accompagnata dal formaggio fuso è la morte sua!
Ci hanno servito in frettissima, abbiamo pranzato con tranquillità e nessuno ci ha "cacciato" solo perchè c'erano persone in attesa. Dopo pranzo ci siamo rilassati nel giardino del rifugio: una domenica da ricordare, un posto dove ritornare!
Andiamo ai voti:
Qualità del Cibo: 8/10 ingredienti semplici ma fatti in casa, genuini
Prezzo: 8/10 €20 a testa con un secondo, contorno, dolce, caffe, vino, liquore
Location: 8/10 n panorama da vedere!!!
Evento in generale: 8/10
Consigliatissimo!!!
"La montagna più alta rimane sempre dentro di noi". (Walter Bonatti)
Etichette:
craveggia,
dove andare a mangiare,
montagna,
mountain,
pranzo,
rifugi,
rifugio camoscio,
santa maria maggiore,
val vigezzo,
walter bonatti,
weekend,
yesweekend
domenica 19 luglio 2015
La Cantina di Manuela
La cena organizzata alla Cantina di Manuela a Milano, in Via Procaccini, era molto speciale.
La mia migliore amica che mi presenta il suo nuovo ragazzo è un evento che merita di sicuro una cena, oltrechè una buona dose di eccitazione e contentezza.
Siamo arrivati io e Luca in una Milano bollente lo scorso Giovedì sera e ci siamo ritrovati in un'enoteca molto graziosa, locale tipicamente milanese, con un arredamento semplice ma funzionale, una vasta esposizione di vini e un tavolo per quattro persone ad attenderci.
La presentazione è invitante, ci servono un calice di Pinot con della salvia fritta come benvenuto.
Apro il menù e scopro alcuni piatti a base di pesce: io adoro il pesce! "penso che prenderò un antipasto e un primo."
Il cameriere invece ci propone il menù degustazione di 5 portate, dolce compreso; i piatti non sono riportati, chiediamo solo che non ci sia della carne perchè uno tra noi è vegetariano ma mangia pesce.
Sono curiosa e le aspettative si tramutano presto in un antipasto di insalata di farro e zucchine, un piatto di salmone marinato, una pasta con la bottarga, ombrina al forno e sorbetto. Tutti piatti buoni ma...troppo semplici? Per carità prediligo sicuramente una cucina semplice e leggera ai "mappazzoni" ma forse così è un pò troppo.
Arriva il conto e....shock!!!!!! 200€ in quattro?!!
Qualità del Cibo: 6/10 (buono ma troppo semplice)
Prezzo: 2/10 (per me è no!)
Location: 7/10 (ben arredata e strategica)
Evento in generale: 5/10
Ci ritornerei se non fosse per il prezzo, che a mio parere non vale la qualità, ne la location (fossimo in riva al mare foooorse potrei ripensarci!)
"Ho scelto l’uomo simpatico invece che l’uomo ricco. Preferisco un uomo senza denaro al denaro senza un uomo." (Plutarco)
CenaConCaterina
Etichette:
bar,
blogger,
cantina di manuela,
cena con caterina,
dinner,
experience,
food,
friends,
milano,
milano by night,
plutarco,
via procaccini,
wine
martedì 14 luglio 2015
Albergo Bologna - Varese
Voglio iniziare il mio percorso con una sera a cena all'hotel Bologna di Varese: un grazioso 3 stelle situato nel centro storico della città, i tavolini che danno sulla via pedonale, circondati dai negozi illuminati.
Non c'ero mai stata prima, nonostante abiti a Varese da quasi due anni.
La serata inizia con il cameriere che "costruisce" il tavolo apposta per noi, in un angolo un pò nascosto e lontano dagli altri tavoli.
Ci viene servito subito un piccolo entrèe (non richiesto) solo a base di carne: peccato avrei preferito scegliere in autonomia. Ci servono anche un tagliere di formaggi, miele e noci che è una meraviglia: forse ho sottovalutato l'aspetto dell'ospitalità. Assaggio e la vista vale quasi quanto il sapore.
Ho scelto di prendere solo un primo, dopo un elenco infinito di piatti presentati dal proprietario di casa, che però è molto difficile da ricordare (credo di essermi persa al 3 piatto: ma un menù??).
Alla fine scelgo: tortelloni al radicchio, davvero ottimi.
Per completare un bel sorbetto fresco al limone è ciò che ci vuole.
Andiamo ai voti!
Qualità del cibo: 7/10 ( i ravioli erano davvero gustosi e leggeri)
Prezzo: 6/10 ( la cena mi è stata offerta ma essendo i piatti semplici, con materie prime abbastanza a buon mercato, credo meriti solo la sufficienza)
Location: 6/10 ( do la sufficienza perchè la strada pedonale verso metà serata viene percorsa dai neturbini..non è il massimo per chi sta ancora cenando!)
Evento in generale: 6/10
Consigliato per chi ama la carne e i piatti della tradizione lombarda.
"Se non siete capaci di qualche stregoneria, è inutile che vi occupiate di cucina." (Sidonie Gabrielle Colette)
CenaConCaterina
Iscriviti a:
Post (Atom)